Ma prima è opportuno puntualizzare, che se due persone decidono di stare insieme è perché tra loro è nato un sentimento, che dovrebbe essere d’Amore.

Purtroppo però la maggior parte delle volte, si confonde quello che è a tutti gli effetti un “innamoramento”, con quello che si dovrebbe effettivamente provare come sentimento d’Amore, che per essere tale, deve presentare caratteristiche di autenticità e soprattutto deve essere incondizionato.

E come per l’Amore, quando si parla di un qualcosa di incondizionato, lo stesso deve valere anche per il concetto di Libertà, perché le due cose vanno sempre a braccetto, di pari passo e quando non è incondizionato l’uno, non lo può essere nemmeno l’altro e quindi va da sé, che non si può parlare di vero Amore e di vera Libertà.

L’innamoramento è un fuoco di paglia che quando ha finito di ardere, lascia solo cenere. Le sue caratteristiche sono la presenza di una grande passione prettamente fisica, che si prova a causa dell’idealizzazione che avviene nei confronti dell’altra persona e dell’attrazione fisica che inonda i soggetti coinvolti nella situazione, trasformando la ragione in pure pulsioni.

E qualcosa di tormentato, che provoca sofferenza fin dall’inizio, come per esempio la mancanza che si prova quando non si è con l’altra persona, qualcosa che strugge, perché la “mancanza”  è una sofferenza che di solito si prova quando qualcuno viene a mancare, quindi si ha a che fare con qualcosa che ha più a che fare con sensazioni di morte e non di vita.

Questo perché l’innamoramento e le sue caratteristiche, essendo prettamente fisiche e mentali, appartengono a una dimensione superficiale, mentre l’Amore vero, viene provato attraverso la nostra parte che risiede in una dimensione profonda, quella dei sentimenti, del nostro vero IO interiore, anima, coscienza o che dir si voglia.

L’Amore vero è semplicemente volere il bene dell’altra persona, appunto in maniera incondizionata e con la massima Libertà, perché togliere o limitare la Libertà di una persona, qualsiasi siano le motivazioni, che sono sempre e comunque molto fittizie è il male più grande che gli si possa fare.

Quindi cercare di sorprendersi tutti i giorni, non darsi mai per scontati, non crearsi aspettative, affrontare qualsiasi problema cercando soluzioni valide e definitive attraverso un dialogo amorevole e vivere ciò che sta capitando come un vero e proprio dono della vita, con tutte le emozioni davvero forti che solo l’Amore vero può portare e che sono più significative, importanti e profonde di quelle dell’innamoramento.

E’ qualcosa che nasce, cresce e vive, senza bruciare e senza lasciare cenere; la voglia di stare insieme e di produrre momenti piacevoli, non è vissuta come una mancanza, perché chi è capace di provare amore vero sta bene con la persona amata ma sta bene anche da solo. 

E quindi, delle regole societarie non scritte, che in un rapporto che dovrebbe essere d’Amore, impongono pensieri e comportamenti, fanno in modo che non si tratti di Amore vero, bensì di una forma di stato d’animo, che non è Amore e che viene definito “egoico”, perché alla fine non è altruistico come dovrebbe essere, ma totalmente rivolto a sé stessi.

E’ così che le persone che sono alla ricerca dell’altra metà, cadono nel tranello, perché tutte le volte che credono di averla trovata, non amano l’altra persona semplicemente per quello che è ma amano quella parte che a loro manca e che li fa sentire completi, quindi non può essere in nessun modo Amore vero.

Quando è amore vero, le persone che vivono un rapporto sono persone complete, che non stanno cercando niente, semplicemente vivono la loro vita, senza provare mancanze di sé stessi, si sono incontrate e percorrono la stessa strada, facendo reciprocamente l’una il bene dell’altra e niente più.

Quindi nessuna gelosia, nessuna brama di possesso, nessun conflitto, nessuna aspettativa e nessun atto coercitivo, tutte cose dettate dalla paura di perdere quella metà ritrovata che tanto si è cercata e che provocano inevitabilmente la fine del rapporto.

Per poter divenire una persona completa, che non cerca la sua metà è necessario innanzitutto elevarsi spiritualmente, abbandonare tutto ciò che è materiale e imparare a darsi da soli tutto ciò che è necessario al proprio benessere psicofisico, perché ricordiamo sempre, che NON SI PUO’ DARE AD ALTRI CIO’ CHE NON SI POSSIEDE.

Quindi, nessuno può pretendere di poter amare veramente qualcuno, se prima di tutto non ama sé stesso, senza egoismo e in maniera naturale; solo così è possibile donarsi nel benessere e nell’Amore vero gli uni agli altri.

Detto questo, per quanto riguarda fedeltà e tradimento è opportuno ricordare, che sono problemi limitanti voluti da quelle solite regole non scritte, che non riguardano in nessun modo un rapporto di coppia che sia vissuto con Amore vero.

E questo perché quando si decide di stare insieme, il rapporto che si va creando, non deve fare in modo che ci si rinchiuda in una gabbia, fatta di regole, di aspettative, di gelosie e di possessioni; deve essere una reggia meravigliosa, all’interno della quale si sta felicemente e dove LA PORTA E’ SEMPRE APERTA.

Certo, perché tutti quelli che si sentono rinchiusi in una gabbia, faranno di tutto per potervi fuggire e prima o poi ci riusciranno, mentre nessuno ha motivi per scappare da una situazione di benessere e Amore vero incondizionato, libero e altruista.

Quindi non esiste fedeltà e non esiste tradimento, sono solo catene che impediscono di amare veramente qualcuno; i cani sono fedeli e gli uomini non sono cani e per quanto riguarda il tradimento, termine che deriva dal latino “tradere”, significa CONSEGNARE QUALCUNO NELLE MANI DEL NEMICO e come possiamo facilmente intuire, la cosa non ha niente a che vedere con il concetto di tradimento, che vorrebbero esprimere quelle regole societarie non scritte.

Il discorso, riguarda solamente il fatto che in una situazione di Amore vero e di totale benessere, nessuno sente motivazioni valide per volere rapporti prettamente fisici con altre persone. Di contro, dobbiamo essere sinceri fino in fondo e comprendere che non siamo fatti di sola anima, ma anche di corpo e mente, quindi di pulsioni superficiali, che sono fisiologiche e può capitare di provare un’attrazione, ma c’è una bella differenza tra elaborare e superare la cosa (se si vuole farlo) e correre nel letto di qualcun altro tutte le volte che ne capita l’occasione.

Alcune volte, può anche capitare che un iniziale innamoramento, si trasformi poi in Amore vero e prenda sembianze diverse; questo è naturalmente positivo, ma dobbiamo tenere presente che si tratta di situazioni molto rare, perché senza un’elevazione spirituale, non è possibile nemmeno comprendere cosa sia l’Amore vero e quindi provarlo e praticarlo. Infatti, molte volte capita anche che le coppie si lasciano perché la loro crescita spirituale non è la stessa e non si sentono più felici con l’altra persona.

In conclusione è opportuno precisare che comunque sesso e Amore possono coincidere anche se risiedono in dimensioni di profondità differenti, l’importante è che vengano rispettate le condizioni argomentate che riguardano l’Amore vero, perché nel caso non fosse così, sarebbe sesso fine a sé stesso, che per carità, nella vita ci può anche stare, ma la cosa importante è essere sempre d’accordo nel vivere l’esperienza in tale maniera, senza ingannare e ferire nessuno.

E’ questa la vera differenza tra fare del sesso e fare l’Amore.

Ed è anche la vera differenza tra vivere davvero e una mera illusione di finta vita.